venerdì 25 luglio 2025

Incontro con il pianista Hamelin

 







 
Ci sono concerti unici nel loro happening e che lasciano il segno nelle pagine dei ricordi della vita musicale cittadina e universale. Il concerto di ieri è tra questi. Nella prima parte, un'esecuzione senza pari da parte dell'orchestra del San Carlo, diretta da Ettinger, del Poema sinfonico "Notte trasfigurata" di Schoenberg , in cui si è sentita palpitare la vita nel ritmo nella musica e accadere percorsi armonico-melodici capaci di avvolgere e carpire l'anima di chi ascoltava. Nella seconda parte è arrivato Hamelin, star del pianoforte, che ha eseguito il secondo concerto di Brahms con i suoi disegni eleganti e le sue ombre romantiche, con una leggerezza volatile e classica che ha esplorato tutte le dimensioni del suono e soprattutto nel confine tra pp e silenzio, portando alla luce le sottili sfumature e tutta la bellezza dell'uomo e della vita cui la musica può dare luce. 4 generosi bis per il pubblico entusiasta. L'autografo era una ricerca d'obbligo :) un gentile, disponibile, elegante maestro di altra epoca firmava autografi e sorrideva ad appassionati e studenti in fila per salutarlo dal vivo. Nessun segno di fastidio, dopo un faticoso concerto, nessuna alterigia. La musica che si suona riflette ciò che si ha nell'anima.
"Maestro, thank you very much for all, I'm so grateful to you"
"Margherita, so I'm I, because you have been here to listen my music"
Wow

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