TEATRO CORTESE, COLLI AMINEI
Viviani, l'uomo, il suo teatro. Massimo Masiello scrive, interpreta a grandi livelli sia canori che teatrali, divora e restituisce emozioni autentiche e veraci del teatro di Raffaele Viviani, l'ultimo scugnizzo, ripercorrendo fasi ed eventi della vita e dell'arte dello scrittore, del capocomico, attore, cantante, poeta, uomo che ha segnato un punto cruciale negli sviluppi del teatro napoletano ed europeo. I canti di scena, poesie e momenti di teatro che restituiscono la verità del dettato dell'autore raccontano il dolore profondo o la sottile sofferenza che sono il retrogusto amaro dei suoi personaggi del vicolo, della piazza o del porto di Napoli cui restituisce dignità attraverso il canto popolare spiegato, la poesia di strada, la filosofia dell'uomo vissuto ai margini della miseria o della legalità, della disperazione o della leggerezza spensierata ma che trova sempre un solo diktat rispetto agli eventi di ieri e di oggi: lottare per sopravvivere e andare avanti. Non c'è spazio per il vuoto, la rassegnazione, l'indifferenza. Finché c'è vita, questi scugnizzi invecchiati dai pesi della vita si sbracciano e ricominciano daccapo, rialzano la testa per andare avanti. È così il padre che trasforma la gioia in una maschera di pianto dopo aver appreso della morte del primo figlio appena nato, tra lacrime e silenzi inizia a cantare la rumba degli scugnizzi, il cui ritmo piano piano prende piede e lo risolleva verso la vita, perché la vita deve andare avanti, sempre e comunque, oltre la morte, come legge di natura detta. L'Amore cantato è leggero, all'intrasatto, senza connotati e carta d'identità, o è dolore per l'abbandono, o è felicità di un connubio desiderato e finalmente realizzato, o è amaro cinismo per un tradimento. L'Amore è però soprattutto amore per il teatro e per la parola, capace di catturare dettagli minimi e pittorici della realtà, usarli per costruire metafore che portino in scena lo stato d'animo del personaggio creando la magia della comunicazione del teatro. L'Amore è Napoli, un amore grande e indescrivibile che ha accompagnato Viviani fino alla morte. Omaggio finale ad Aznavour con Lei, canto di amore e di libertà, a ricordarci che l'unico modo di essere liberi è, appunto, amare.BENVENUTI. Lasciate commenti ai post. Se volete rimanere aggiornati, iscrivitevi al blog cliccando su follow qui ↘️ Margherita 🌼
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