- è come da Tiffany.
-Tiffany? Intende la gioielleria?
- Sì. Io vado pazza per Tiffany. Specie in quei giorni in cui mi prendono le paturnie.
- Vuol dire quando è triste?
- No,uno è triste perché si accorge che sta ingrassando o perché piove. Ma è diverso. No, le paturnie sono orribili: è come un’improvvisa paura di non si sa che. È mai capitato a lei?
Mi sono accorta che per sentirmi meglio mi basta prendere un taxi e farmi portare da Tiffany. E’ una cosa che mi calma subito, quel silenzio, quell’aria superba: non può capitare niente di brutto là dentro.
Se potessi trovare un posto nella vita reale che mi faccia sentire come da Tiffany allora...
Poi comprerei dei mobili e darei un nome al gatto”
E questo film è il mio film. Non c'è molto da aggiungere. Audrey ed io abbiamo un solo sentire
Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany's) è un film del 1961 diretto da Blake Edwards, con Audrey Hepburn e George Peppard, tratto dall'omonimo romanzo del 1958 di Truman Capote.
Il film ha un lieto fine consolante, diversamente da quanto accade nel romanzo, piccolissimo e molto portabile e leggero in borsa, libro che a breve leggerò.
La locandina del film è uno dei miei poster personali preferiti
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